- E’ possibile iscrivere mio figlio liberamente alla scuola primaria o media br-ing?
- Posso iscrivere mio figlio alla scuola primaria br-ing con un anno di anticipo?
- Qual è la differenza tra una scuola br-ing e una scuola statale?
- Come funziona l’iscrizione alla scuola br-ing?
Si. Ciascuno è libero di iscrivere il proprio figlio nella scuola che desidera; la scelta è legata alla valutazione del P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa), che più convince la famiglia per orario, per qualità ecc….ed è garantita dal D.P.R. 275/99 (legge sull’autonomia scolastica) e rafforzata dalla legge 53/03 (riforma Moratti). La scelta fra le scuole è dunque assolutamente libera. La scuola primaria e media bilingue paritaria br-ing è autorizzata dallo Stato a rilasciare un titolo di studio dal valore legale equiparato a quello conseguibile negli enti pubblici.
Alla scuola primaria hanno l’obbligo di iscriversi i bambini che abbiano compiuto o compiano sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. Es. per l’anno scolastico 22/23 sono obbligati, quindi, i bambini che compiono sei anni tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
A questo obbligo di iscrizione alla scuola primaria è stata aggiunta, da anni, la facoltà per le famiglie di chiedere l’iscrizione anticipata del proprio figlio che compia i sei anni di età dopo il 31 dicembre e comunque entro il 30 aprile del medesimo anno scolastico (cfr. decreto legislativo 59/2004, art. 6).
La scelta dell’anticipo va ponderata attentamente, perché non sono pochi i casi di bambini che incontrano difficoltà nell’adattamento precoce al lavoro scolastico. Il ministero dell’istruzione invita le famiglie a chiedere preventivamente il parere degli insegnanti della scuola dell’infanzia prima di compiere quella scelta.
Nessuna. La scuola paritaria br-ing gode di una più ampia autonomia sotto il profilo dell’orientamento didattico e culturale, sebbene sia soggetta a verifica periodica del rispetto degli indirizzi, degli standard e delle normative dettati dal MIUR a garanzia dell’offerta formativa erogata.
- E’ possibile iscrivere mio figlio liberamente alla scuola primaria o media br-ing?
- Posso iscrivere mio figlio alla scuola primaria br-ing con un anno di anticipo?
- Qual è la differenza tra una scuola br-ing e una scuola statale?
- Come funziona l’iscrizione alla scuola br-ing?
Si. Ciascuno è libero di iscrivere il proprio figlio nella scuola che desidera; la scelta è legata alla valutazione del P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa), che più convince la famiglia per orario, per qualità ecc….ed è garantita dal D.P.R. 275/99 (legge sull’autonomia scolastica) e rafforzata dalla legge 53/03 (riforma Moratti). La scelta fra le scuole è dunque assolutamente libera. La scuola primaria e media bilingue paritaria br-ing è autorizzata dallo Stato a rilasciare un titolo di studio dal valore legale equiparato a quello conseguibile negli enti pubblici.
Alla scuola primaria hanno l’obbligo di iscriversi i bambini che abbiano compiuto o compiano sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. Es. per l’anno scolastico 22/23 sono obbligati, quindi, i bambini che compiono sei anni tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
A questo obbligo di iscrizione alla scuola primaria è stata aggiunta, da anni, la facoltà per le famiglie di chiedere l’iscrizione anticipata del proprio figlio che compia i sei anni di età dopo il 31 dicembre e comunque entro il 30 aprile del medesimo anno scolastico (cfr. decreto legislativo 59/2004, art. 6).
La scelta dell’anticipo va ponderata attentamente, perché non sono pochi i casi di bambini che incontrano difficoltà nell’adattamento precoce al lavoro scolastico. Il ministero dell’istruzione invita le famiglie a chiedere preventivamente il parere degli insegnanti della scuola dell’infanzia prima di compiere quella scelta.
Nessuna. La scuola paritaria br-ing gode di una più ampia autonomia sotto il profilo dell’orientamento didattico e culturale, sebbene sia soggetta a verifica periodica del rispetto degli indirizzi, degli standard e delle normative dettati dal MIUR a garanzia dell’offerta formativa erogata.